CLASSAMENTO: PROTOCOLLO D’INTESA, L’ACCORDO CON I GEOMETRI

15 febbraio 2007

CLASSAMENTO:
PROTOCOLLO D’INTESA, L’ACCORDO CON I GEOMETRI

Siglato con i Presidenti dei collegi provinciali di Ancona e Macerata

Per agevolare i cittadini interessati alla regolarizzazione catastale del proprio patrimonio immobiliare, il CIS a nome e per conto dei Comuni associati ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con i collegi dei geometri delle province di Ancona e Macerata. L’intesa prevede che i geometri pratichino uno sconto eccezionale del 30% sulle tariffe minime per ogni operazione eseguita.

Il 12 gennaio 2007 presso la nuova sede del Cis in via Fornace è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa tra i Comuni di: Apiro, Arcevia, Castelbellino, Castelplanio, Castelleone di Suasa, Cupramontana, Maiolati Spontini, Mergo, Montecarotto, Monte Roberto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello,San Paolo di Jesi, Serra de’ Conti, Serra San Quirico, Staffolo ed i Collegi dei Geometri delle Province di Ancona e Macerata. Per la prima volta i Comuni consociati riescono ad ottenere un sensibile sconto dai Collegi Professionali a totale beneficio dei cittadini.

Il Consorzio Intercomunale Servizi era rappresentato dal Direttore f.f. Loretta Antonini, il Collegio dei Geometri della Provincia di Ancona, dal Presidente Fabio Bartolucci, e il Collegio dei Geometri della Provincia di Macerata, dal Presidente Paola Passeri.

Al fine di agevolare i cittadini interessati alla regolarizzazione catastale del proprio patrimonio immobiliare, Il Cis, su delega dei Comuni si è fattivamente adoperato per giungere ad una intesa con le categorie professionali interessate alla predisposizione degli atti tecnici. Le organizzazioni professionali firmatarie, considerato anche il consistente numero di pratiche previste, si sono dichiarate disponibili a concordare uno specifico tariffario. Il Protocollo d’intesa sottoscritto dalle parti, stabilisce che al fine di agevolare i cittadini interessati, le tariffe professionali per l’espletamento dell’attività tecnica connessa all’attuazione delle disposizioni previste dalla legge n. 311/2004, art.1, comma 336 e seguenti, saranno inferiori del 30 % da quelle minime normalmente previste. Le singole tariffe per ogni tipologia di operazione sono leggibili sul sito del Cis: www.cis-info.it/tributi/tributi_funzioni_classamento.htm

LA NORMATIVA … IN POCHE PAROLE…..

Il Consorzio intercomunale servizi formato da 12 Comuni della media Vallesina da diversi anni sta lavorando per la costruzione di una banca dati catastale comunale per l’anagrafe tributaria delle unità immobiliari e per la gestione integrata del sistema informativo territoriale (Sit) con il Catasto. Un importante servizio che il Cis gestisce su mandato specifico dei Comuni che ultimamente è stato ulteriormente potenziato con l’attivazione del S.I.T., il sistema informativo territoriale, strumento prezioso di lavoro per professionisti e uffici tecnici comunali, accessibile tramite internet da tutti (ovviamente con livelli diversi di accesso alle informazioni).

Stanti gli ottimi risultati ottenuti, i comuni hanno recentemente deciso di affidare al CIS anche l’attuazione delle disposizioni contenute nei commi 336 e seguenti della legge finanziaria 2004 la n. 311/2004. La norma prevede che il Comune, constatata la presenza di immobili non dichiarati in catasto, ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti castatali, (per intervenute variazioni edilizie ecc.), richiede ai proprietari di provvedere all’aggiornamento dei classamenti con conseguente rideterminazione della rendita catastale da parte dell’Agenzia del Territorio.

Atteso che la condivisione di una informazione geografica integrata costituisce condizione indispensabile per le funzioni proprie degli Enti Locali che – assolvendo ai compiti di pianificazione e programmazione – devono attuare politiche di sviluppo sostenute da adeguate scelte gestionali, il CIS ha individuato un progetto per fornire ai Comuni uno strumento che consente di attivare in pieno le funzioni di governo del territorio.

In una logica progettuale a basso impatto con i Cittadini, il CIS ha definito le linee guida del progetto che si propone di realizzare la numerazione civica interna (obbligata dal DPR 223/1989), la sua correlazione con il Sistema Informativo Territoriale, la revisione dei classamenti e l’adeguamento delle superfici tassabili ai fini TARSU.

Si procederà all’allineamento della toponomastica e della numerazione civica in un sistema alfanumerico correlato al SIT che, pur mantenendo la prevalenza catastale, consegue il riordino di tutte le situazioni onomastiche e toponomastiche palesemente discrasiche, stante che nella fattispecie sovente si rilevavano errori nell’ubicazione degli immobili con costi, ancora una volta in capo ai Cittadini ed alle Imprese.

Parallelamente, si andrà a realizzare la revisione dei classamenti e l’applicazione di un sistema perequativo alla fiscalità locale che, oltre a conseguire lo scopo primario della Pubblica Amministrazione, consegue un gettito consolidato, ripetibile negli anni che consente di calmierare aliquote e tariffe e/o di disporre di maggiori risorse per la spesa sociale.

Protocollo d’intesa tra i Comuni di: Apiro, Arcevia, Castelbellino, Castelplanio, Castelleone di Suasa, Cupramontana, Maiolati Spontini, Mergo, Montecarotto, Monte Roberto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello,San Paolo di Jesi, Serra de’ Conti, Serra San Quirico, Staffolo ed i Collegi dei Geometri delle Province di Ancona e Macerata

Aggiornato: 15/02/2007 00:00:00
Data Pubblicazione: