LA CINTA MURARIA E I RUDERI DEL CASTELLO Le alte e potenti mura prevalentemente in pietra arenaria, ai cui margini è ancora possibile vedere i resti del fossato, sono caratterizzate dall’antico cammino di ronda delle guardie. L’originalità medievale del borgo, miracolosamente sopravvissuto, riveste una notevole importanza soprattutto per l’omogeneità del suo insieme. Sulla cima del poggio si trova la Chiesa parrocchiale di S.Lorenzo caratteristica per le sue forme settecentesche, dove è possibile ammirare la tela del pittore arceviese Ercole Ramazzani e il prezioso reliquario del 1750 dove è contenuto un pezzo di tela intinta del sangue della Beata Mattia Nazzarena di Matelica. Nella zona a valle in località Angeli di Mergo, un tempo Castelluccio, già conosciuto per ritrovamenti archeologici, di recente sono venuti alla luce nuovi reperti che testimoniano una frequentazione umana residenziale in epoca romana. |
Aggiornato: 25/11/2008 15:44:47
Data Pubblicazione: 25 Novembre 2008