Duemila bruchi sono in grado di mangiare un intero sacchetto fatto di polietilene, la plastica più comune al mondo.
Fondamentale, ma problematica. E’ la plastica che svolge un ruolo centrale nella nostra vita, però la sua nota resistenza alla biodegradazione la rende molto difficile da smaltire. In questo precedente articolo, infatti, vi abbiamo parlato di quanto sia diventato difficile il riciclo per l’industria Ue. Dalla natura, una soluzione curiosa e possibile. Se il nome Galleria mellonella non vi dice niente è perché stiamo parlando della tarma della cera. Bruchi che possono mangiare la plastica, potremmo definirli “plastivori” perché possano degradare metabolicamente la plastica in pochi giorni. Come? La immagazzinano internamente come grasso corporeo. Articolo completo
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