Combattere la dispersione nell’ambiente degli imballaggi per bevande a partire dall’introduzione di un sistema di deposito cauzionale per bottiglie e lattine. Durante la tappa bolognese della nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’ASviS e l’associazione ‘A buon rendere – molto più di un vuoto’ hanno presentato il documento ‘Il deposito cauzionale, questo sconosciuto. Cosa fare per ridurre la dispersione nell’ambiente di bottiglie di plastica e lattine?’ in cui si evidenzia come tale sistema (Deposit Return System – Drs) rappresenti una soluzione semplice ed efficace per rafforzare ulteriormente l’economia circolare, capace di garantire tassi di raccolta superiori al 90%, come già avviene in Paesi europei come la Germania (98%). L’introduzione di un sistema di deposito consentirebbe non solo di incrementare la quantità e la qualità dei materiali raccolti per un sicuro riciclo ma anche di ridurre l’uso di materia prima vergine nella realizzazione di nuovi contenitori e di ridurre così le emissioni climalteranti. ”Il Drs, oltre a essere coerente con gli obiettivi delle legislazioni europee sui rifiuti previste anche dal nuovo Regolamento Ue sugli Imballaggi ed i Rifiuti da Imballaggio, può rappresentare un’importante leva per il raggiungimento di diversi Obiettivi di sviluppo sostenibile. Insieme ai benefici ambientali, i Sistemi di deposito cauzionale hanno dimostrato di poter ridurre i costi di gestione dei rifiuti a carico delle comunità e di stimolare la crescita occupazionale, creando nuovi posti di lavoro nella gestione, raccolta e trattamento dei materiali”, ha affermato Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS. ”Il meccanismo è semplice: il sistema Drs prevede l’aggiunta di una piccola cauzione sul prezzo di vendita delle bevande che viene restituita al consumatore quando riconsegna il contenitore vuoto. Senza il Drs, sarà impossibile per l’Italia rispettare gli obiettivi legalmente vincolanti di raccolta del 90% al 2029 e di contenuto minimo riciclato per le bottiglie in plastica previsti dalla Direttiva sulle plastiche monouso già recepita nell’ordinamento nazionale”, ha dichiarato Enzo Favoino, coordinatore scientifico della campagna ‘A buon rendere’ e ‘Zero Waste Europe’. Un recente sondaggio di Astra Ricerche ha confermato che oltre l’83% degli italiani è favorevole all’introduzione di un sistema di deposito cauzionale per i contenitori di bevande.
Roma, 19 mag. (Adnkronos)